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Storie a km zero: una lezione di giornalismo italiano nell’era di internet

Incontro con Francesca Borri.

Allieva del giurista Antonio Cassese, dopo una breve esperienza nei Balcani ha lavorato in Medio Oriente, e in particolare in Israele e Palestina, come specialista di diritti umani. Nel 2012 ha deciso di raccontare la battaglia di Aleppo, e da allora, i suoi reportage sono stati tradotti in 24 lingue.

Cinque anni e 500mila morti dopo, vive ancora tra Siria e Iraq, e nei momenti di tregua, racconta i palestinesi per «Yedioth Ahronoth», il principale quotidiano israeliano.

I suoi ultimi libri sono “La guerra dentro”  (2014, Stati Uniti 2016), e “Ma quale paradiso? Tra i jihadisti delle Maldive” (2017, Stati Uniti  2018).

“Non amo molto la definizione di giornalista di guerra. Scrivo soprattutto di Siria e Iraq, è vero, e in questi mesi, vivo in Medio Oriente, e in quello che scrivo in genere qualcosa esplode, qualcuno muore: ma le guerre, alla fine, non sono solo quelle con i missili e i carrarmati. Quelle sono solo le guerre che è più facile vedere. L’unica cosa che mi guida, in realtà, è la curiosità. E l’unica cosa che le mie storie hanno in comune, è che sono storie a km zero. Storie, cioè, raccontate non con un copia&incolla da internet, con telefonate,
pezzi di facebook, pezzi di altri, ma toccate con mano: storie raccontate dalle vene del mondo. Perché il mondo sembra in bianco e nero, amici e nemici, torto e ragione, solo a guardarlo a distanza. Ma da vicino, è tutto molto più complesso. E i ruoli spesso finiscono per ribaltarsi: perché quando entri in una sperduta casa africana, e ti parlano in perfetto francese, è difficile non capire quanta parte di noi c’è in questo mondo che crediamo lontano. Che crediamo estraneo.

E spesso non è la nostra parte migliore. E non sei più tu, allora, all’improvviso, quello che fa le domande. A volte, a guardare da vicino, tu sei quello chiamato a rispondere”.

Sarà disponibile il libro della giornalista “Destinazione Paradiso” in italiano- giapponese pubblicato dalla Master Class Italia , collana che propone i contributi di artisti, professionisti e ricercatori italiani invitati dall’Istituto Italiano di Cultura di Osaka con Io scopo di diffondere Ia cultura contemporanea italiana in Giappone.

  • Organizzato da: イタリア文化会館-大阪
  • In collaborazione con: 立命館大学 国際平和ミュージアム