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Marchese Renaissance Trio: “La figurazione delle cose invisibili”

Il titolo allude ai Rebus per cui è noto Leonardo da Vinci: è l’Amore in tutte le sue forme a legare i brani di questo programma, che accompagnano il pubblico in viaggio nell’Italia del Cinquecento, epoca nella quale la pratica musicale era diffusa sia nelle ricche corti aristocratiche che nei più modesti, ma non meno culturalmente raffinati ambienti delle case private. Come introducendosi in uno di questi luoghi rinascimentali, voce, flauto e liuto ridanno vita a uno dei più affascinanti repertori musicali del passato e alle storie d’amore che esso raccontava. L’esile trasparenza del suono del liuto e la purezza della voce si fondono così in un connubio quasi magico. Con la stessa delicatezza del loro suono raccontano storie di raffinata sensualità, in equilibrio tra quotidianità e sogno. Esempio di eleganza e lirismo, sono le frottole di Cara e Tromboncino, musicisti prediletti di Isabella d’Este a Mantova. L’evoluzione stilistica che fioriva nell’Italia di quegli anni è ben espressa dai madrigali di Arcadelt, Verdelot e Willaert, vertici di raffinatezza che rappresentano il nuovo rapporto tra musica e poesia.

Tra i brani strumentali spiccano le fantasie e i ricercari del “Divino” Francesco da Milano, uno dei più grandi strumentisti del XVI secolo e il più sublime, in assoluto, per quanto riguarda il repertorio per liuto.

 

Artisti:

Nadia Caristi (soprano);

Massimo Marchese (liuto);

Simone Erre (flauto). 

 

Informazioni:

Data: Giovedì 20 giugno

Ora: 18:30 (apertura porte: 18:00)

Luogo: アサコムホール Nakanoshima Festival Tower 17F, Nakanoshima 2-3-18, Kita-ku, Osaka

Ingresso gratuito su prenotazione

Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura- Osaka; patrocinio: Asahi Shimbun

Per info e prenotazioni:

Inviare una mail a info.iicosaka@esteri.it inserendo “Marchese Renaissance Trio” nell’oggetto e riportando nome, cognome e numero di telefono.