ESAURITI POSTI
Data: 29 Novembre 2016 (Martedì)
Orario: 17:30-19:00
Luogo: Honen-in, Kyoto (Access)
Tra gli eventi che celebrano i 150 anni dei rapporti diplomatici tra Italia e Giappone, l’Istituto Italiano di Cultura di Osaka è lieto di annunciare la presentazione del libro di Mario Vattani “Doromizu – Acqua Torbida” in una conferenza che ne discute il particolare caso editoriale.
Durante l’anno in corso, sono state molte le occasioni per parlare del Giappone moderno e dei suoi molteplici aspetti, in questo caso la presentazione offre la possibilità di discutere del paese nel suo 21°secolo, della post-modernità e dei suoi simboli, in un libro che va a scandagliare gli aspetti più nascosti e meno noti che si celano dietro la società che ogni giorno si vede, il suo sistema sociale, intricato tanto da apparire a volte irragionevole e tendando di dare un’immagine più ampia del paese che l’autore, Mario Vattani, dimostra di amare in ogni pagina, creando una delle opere letterarie italiane di maggiore interesse degli ultimi anni.
L’autore, già Console a Osaka, sarà ospite del professor Silvio Vita, docente alla Kyoto University of Foreign Studies, insieme con Hideyuki Doi professore associato di Ritsumeikan presso l’Honen-In di Kyoto.
La trama:
Venticinquenne squattrinato con la passione per il cinema, Alex Merisi vive a Tokyo da due anni con un visto di studio. Lavoretti saltuari come fotografo o cameraman gli permettono di sbarcare il lunario, ma non colmano certo il vuoto che ha spinto un ragazzo italiano cresciuto in Inghilterra e rimasto presto orfano di madre a cercare nella terra del Sol Levante l’opportunità di costruirsi un futuro. Poi, all’improvviso, Alex riesce a mettere le mani su una grossa somma di denaro, che potrebbe cambiargli la vita. L’inaspettata ricchezza coincide con la sua prima occasione di fare l’aiuto regista in produzioni cinematografiche giapponesi, naturalmente partendo dal gradino più basso, quello dei film a luci rosse. Comincia così il viaggio iniziatico di Alex nel ventre di una Tokyo d’inizio millennio tenebrosa e tentacolare, che in breve tempo lo inghiottirà, trascinandolo nel gorgo dell'”acqua torbida”, della pornografia. Un universo popolato da personaggi tanto demoniaci quanto, a tratti, infantili e giocosi: tatuatori che sono anche maestri di vita, esponenti della yakuza. E da donne immortalate spesso in situazioni estreme, figure femminili che incarnano, con le loro stridenti contraddizioni, le diverse anime di una civiltà dove il contrasto fra luce e ombra risulta talvolta accecante: ed ecco emergere quindi la malinconica arrendevolezza di Aya, il doloroso coraggio di Megumi, la granitica saggezza di Tomomi. Con uno stile essenziale e al contempo avvolgente, Mario Vattani mette in scena una realtà oscura e sensuale, così lontana da sembrare quasi paradossale e forse per questo ancor più realistica. E poco alla volta, senza accorgercene, noi lettori stabiliamo con parole, sapori, regole di comportamento un legame talmente vivo che l’esperienza giapponese di Alex diventa un po’ anche la nostra.
Biografia dell’autore:
Mario Vattani è nato a Parigi e ha portato a termine i suoi studi in Inghilterra. Entrato in carriera diplomatica a ventitré anni, ha lavorato negli Stati Uniti, in Egitto, e soprattutto in Giappone. Ha vissuto molti anni a Tokyo, in veste di diplomatico e ricercatore universitario, e in seguito a Kyoto e Osaka, dove è stato console generale. Appassionato della cultura del Sol Levante nelle sue più diverse forme, parla correntemente il giapponese. Per anni ha praticato il tiro con l’arco e il Kendo, di cui è secondo dan. I suoi articoli su Giappone e Asia sono stati pubblicati da “Il Foglio”, “Libero” e altri quotidiani nazionali italiani.