La consapevolezza della tradizione come ponte verso l’innovazione
“Un uomo estremamente moderno, che intuisce l’importanza di avvicinare il suo pubblico e l’importanza del culto della propria immagine (ben prima dell’avvento di Facebook e Instagram!) e pertanto si fa ritrarre in video, forse per primo, in momenti di vita privata; un uomo curioso ed eclettico, interessato alle altri arti, specialmente quelle visive, da cui si lascia contaminare; un uomo del suo tempo a cui piacciono la vita à la page, le belle donne, le macchine veloci, i sigari e gli abiti sartoriali, tanto da diventare una sorta di testimonial ante litteram di Borsalino e dei sigari toscani, per i quali presta la propria immagine, facendosi immortalare in ciò che i creativi di oggi definirebbero dei branded contents.
E ancora, un compositore che intuisce la modernità e la nuova necessità del pubblico del Novecento di spettacolarità, ma altrettanto capisce l’importanza della tradizione, la cui conoscenza e consapevolezza è l’unico vero ponte verso l’innovazione. La melodia, asse portante dell’opera italiana, diventa anche la cifra stilistica della sua opera e rende le sue opere sempre facilmente comprensibili, apprezzabili e accattivanti per gli ascoltatori. Un’invenzione melodica particolarmente felice e sempre nettamente distinguibile è il segreto del suo successo.
Egli raccoglie l’eredità dell’Otello verdiano e prosegue nel lavoro di modernizzazione avviato proprio da Verdi, lavorando su tutti i parametri (forma, melodia, armonia, uso dei leitmotive), e avvia inoltre, cogliendo spunti tanto dall’opera tedesca quanto da quella francese, un processo di internazionalizzazione dell’opera italiana, fino a realizzare ciò che si potrebbe forse definire la prima opera europea. Questo è Giacomo Puccini.”
Beatrice Venezi Direttore d’orchestra, pianista e compositrice nata nel 1990. Si è diplomata presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano con il massimo dei voti cum laude sotto la guida del M° Vittorio Parisi. Ha approfondito la sua tecnica direttoriale con il M° Gianluigi Gelmetti presso l’Accademia Chigiana di Siena e con il M° John Axelrod, di cui è stata assistente nella produzione di “Candide” di Leonard Bernstein presso il Maggio Musicale Fiorentino nel 2015
.inizia la propria carriera come maestro collaboratore e vocal coach, facendo il proprio debutto sinfonico nel 2012.
Come direttore d’orchestra svolge la propria attività sia in Italia che all’estero, collaborando con orchestre nazionali ed internazionali, tra cui: l’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, l’Orchestra Filarmonica Campana, l’Orchestra da Camera Fiorentina, l’Orchestra della Magna Grecia, l’Orchestra Filarmonica di Lucca, l’Orchestra Filarmonica di Benevento, l’Orchestra della Fondazione Bulgaria Classic, l’Orchestra e il coro del Teatro Bolshoij di Minsk, l’Orchestra Filarmonica Nazionale di Odessa.
Nel novembre 2014 si esibisce per la prima volta con la Nuova Orchestra Scarlatti e nel 2016 viene nominata anche Direttore Principale dell’Orchestra Scarlatti Young, la compagine giovanile nata nel 2015 in seno all’orchestra senior.
Nello stesso anno viene nominata Assistant Conductor della State Orchestra of Armenia;
Nell’estate del 2016 debutta presso il Festival Puccini di Torre del Lago con l’opera “Turandot” di Ferruccio Busoni.
Nel 2017 al 63° Festival Puccini di Torre del Lago – edizione 2017, dove dirige “La Rondine” del centenario, il Maestro Beatrice Venezi viene nominata Direttore Principale Ospite.
Nel 2018 il debutto al Teatro dell’Opera e del Balletto di Sofia e al Teatro Nazionale Ivan Zajc di Rijeka e a Lucca, la città natale di Giacomo Puccini, sul palco all’aperto del Lucca Summer Festival – uno dei principali festival di musica pop e rock italiani – crea il Puccini Day , un concerto per circa 5000 persone dedicato al Maestro per i suoi 160 anni.
Grande appassionata di musica a 360°, dalla classica all’elettronica, si batte per la divulgazione dell’opera in maniera accessibile e accattivante. Sempre in prima linea, per far scoprire ai giovani la musica classica – è anche Direttore Principale dell’Orchestra Scarlatti Young – si presta a iniziative in collaborazione con artisti rappresentativi di generi musicali diversi, come ad esempio,il suo dialogo con Rocco Hunt agli MTV Digital Days del 2016 o la collaborazione con il rapper Livio Cori per Rolling Stone nel 2017.
Il Corriere della Sera la segnala tra le 100 donne dell’anno 2016 e ne riconferma lo spessore inserendola tra le 50 del 2017 che in tutto il mondo si sono distinte per la loro professionalità e sono state rivoluzionarie, resilienti, anticonformiste, pioniere, paladine di femminilità, creatività e risorse innovative. Nel 2018 Forbes la inserisce nell’elenco dei 100 giovani leader del futuro..
Nella primavera 2019 sono previste la pubblicazione del primo disco sul repertorio sinfonico pucciniano per l’etichetta Warner Classics.